La Commissione propone oggi soluzioni mirate per sostenere le imprese, i portatori di interessi a livello mondiale, i paesi terzi e gli Stati membri al fine di garantire un'agevole attuazione del regolamento dell'UE sulla deforestazione (EUDR).
Con la proposta odierna, la Commissione intende garantire che il sistema informatico sia pienamente operativo per affrontare il contributo dell'UE alla sfida globale della deforestazione. Allo stesso tempo, la proposta semplificherà gli obblighi di comunicazione, in particolare per i micro e piccoli operatori primari di paesi a basso rischio in tutto il mondo, mantenendo nel contempo un solido meccanismo di tracciabilità.
L'EUDR è un'iniziativa fondamentale per combattere la deforestazione. La Commissione si è impegnata a perseguire i suoi obiettivi.
Principali misure
Tenendo conto dei riscontri delle parti interessate nel contesto degli sforzi di semplificazione della Commissione nel corso dell'anno, la proposta della Commissione introduce semplificazioni mirate per ridurre gli obblighi in materia di:
- Operatori e commercianti che commercializzano i prodotti EUDR pertinenti una volta immessi sul mercato dell'UE. Questi possono essere, ad esempio, dettaglianti o grandi imprese manifatturiere dell'UE. Tali società si trovano nella parte a valle delle catene del valore pertinenti. L'operatore a monte continuerà a esercitare la dovuta diligenza.
Micro e piccoli operatori primari provenienti da paesi a basso rischio in tutto il mondo che vendono le loro merci direttamente sul mercato europeo. che coprono quasi il 100 % degli agricoltori e dei silvicoltori dell'UE.
Per consentire un uso più efficiente del sistema informatico, la Commissione propone che gli operatori e i commercianti a valle non siano più tenuti a presentare dichiarazioni di dovuta diligenza. Con questa razionalizzazione, sarà necessaria una sola presentazione nel sistema informatico dell'EUDR al punto di ingresso sul mercato per l'intera catena di approvvigionamento. Gli obblighi di comunicazione e la responsabilità sarebbero incentrati sugli operatori che immettono per primi i prodotti sul mercato. Ad esempio, le fave di cacao avrebbero bisogno di una sola dichiarazione di dovuta diligenza da presentare da parte dell'importatore che le immette sul mercato dell'UE, ma i produttori a valle di prodotti di cioccolato non saranno tenuti a presentare una nuova dichiarazione di dovuta diligenza nel sistema informatico.
Con la significativa semplificazione proposta oggi, i micro e piccoli operatori primari presenterebbero solo una semplice dichiarazione una tantum nel sistema informatico dell'EUDR. Quando le informazioni sono già disponibili, ad esempio in una banca dati di uno Stato membro, gli operatori non devono intervenire direttamente nel sistema informatico. Tale semplificazione sostituisce la precedente necessità di presentare regolarmente dichiarazioni di dovuta diligenza.
Periodo transitorio per il rafforzamento del sistema informatico da parte delle imprese
La Commissione propone inoltre periodi transitori per garantire una transizione agevole e rafforzare il sistema informatico.
Concretamente ciò significa che l'EUDR entrerà in vigore il 30 dicembre 2026 per le microimprese e le piccole imprese. Per le grandi e medie imprese la data rimane il 30 dicembre 2025, ma per garantire un'introduzione graduale delle norme, esse beneficeranno di un periodo di tolleranza di sei mesi per i controlli e l'applicazione.
La Commissione ha implementato il sistema informatico in stretta cooperazione con i portatori di interessi, come previsto dalla legislazione, sin dal suo avvio nel dicembre 2024. Nel contesto di tale dialogo, le nuove proiezioni sul numero di operazioni e interazioni previste tra gli operatori economici e il sistema informatico hanno portato a una sostanziale rivalutazione del carico previsto sul sistema informatico, che è molto più elevato del previsto. Il sistema deve essere in grado di gestire tutte le dichiarazioni di dovuta diligenza per i prodotti disciplinati dalla legge e presentate da tutti gli operatori.
La nuova entrata in vigore delle date di applicazione, combinata con la semplificazione degli obblighi per gli attori della catena di approvvigionamento, mira a garantire che il sistema informatico possa sostenere il livello dei carichi previsti.
La Commissione sta inoltre lavorando a piani di emergenza, in modo che gli operatori economici possano rispettare i loro obblighi, qualora la presente proposta legislativa non fosse adottata in tempo dai colegislatori, nel qual caso l'EUDR entrerà in vigore il 30 dicembre 2025.
Prossime tappe
Il Parlamento europeo e il Consiglio discuteranno ora della proposta della Commissione. Dovrebbero adottare formalmente la modifica mirata del regolamento dell'UE sulla deforestazione prima che possa entrare in vigore.
La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad adottare rapidamente la proposta di proroga del periodo di attuazione entro la fine del 2025.
Contesto
Il regolamento dell'UE sulla deforestazione mira a garantire che una serie di beni chiave immessi sul mercato dell'UE non contribuisca più alla deforestazione e al degrado forestale nell'UE e in altre parti del mondo. La deforestazione e il degrado forestale sono fattori importanti dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità, le due principali sfide ambientali del nostro tempo. Secondo le stime dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), tra il 1990 e il 2020 420 milioni di ettari di foreste, una superficie più grande dell'Unione europea, sono andati perduti a causa della deforestazione. Sulla base dei tassi di deforestazione 2015-2020, ogni minuto tre volte la superficie del Parc Léopold al confine con il Parlamento europeo a Bruxelles.
Dall'entrata in vigore dell'EUDR nel giugno 2023, la Commissione ha collaborato costantemente con i portatori di interessi su come agevolare un'attuazione semplice, equa ed efficiente in termini di costi dell'EUDR. Negli ultimi anni la Commissione si è concentrata sulla creazione di tutte le infrastrutture necessarie affinché l'EUDR possa entrare in applicazione, in particolare attraverso ulteriori documenti di orientamento e domande frequenti (FAQ) pubblicati nell'aprile 2025, nonché nel regolamento di esecuzione sugli indici di riferimento pubblicato nel maggio 2025.
La Commissione ha inoltre intrapreso uno sforzo di semplificazione da diverse angolazioni che, secondo le stime, porterebbe a una riduzione del 30 % dei costi amministrativi e degli oneri per le imprese.
Nel dicembre 2024 l'Unione europea ha concesso un ulteriore periodo di introduzione graduale di 12 mesi, rendendo la legge applicabile il 30 dicembre 2025 per le grandi e medie imprese e il 30 giugno 2026 per le microimprese e le piccole imprese.
